Il significato del coefficiente di fessurazione kcr

Il coefficiente kcr (cracking factor) è stato introdotto per tener conto dell’influenza delle fessurazioni negli elementi lignei. Quindi, nel caso di sezione rettangolare, la tensione va calcolata considerando una larghezza efficace dell’elemento ridotta tramite il coefficiente di fessurazione kcr; si veda a tal proposito il p.to 6.1.7 UNI EN 1995-1-1: 2014.

Nel caso di sezione rettangolare, la tensione va calcolata considerando:

T = 1,5 V / (kcr b h)

A fronte di questa riduzione della base dell’elemento vi è stata la rielaborazione dei profili caratteristici sia per il legno massiccio a sezione rettangolare (UNI EN 338) che per il legno lamellare incollato (UNI EN 14080: 2013).

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11/12/2015 Ottimizzazione della velocità di analisi e miglioramento nella gestione delle pareti estese

Nell’ultima versione del software sono state aggiunte nuove funzionalità:

  • Ottimizzazione per processori multicore: grazie all’ottimizzazione le perfomance sono notevolmente migliorate incrementando la velocità di analisi fino al 200%.
  • Gestione delle pareti estese semplici: è ora possibile visualizzare i punti iniziale e finale in sommità alle pareti estese al solaio. L’utente può ora definire il modello geometrico della struttura in maniera più agevole.
  • Bug fixing and small improvements: è stato modificato il coefficiente di sicurezza nel calcolo della resistenza dei connettori delle pareti in XLAM giuntate. È ora possibile visualizzare, anche nelle tabelle di sintesi, la deformazione istantanea di ciascuna trave per singolo carico (G1, G2, etc.). È stato migliorato il calcolo dei solai in XLAM e le verifiche a taglio delle pareti intelaiate.