23/05/2017 – Ver. 61 – Verifiche sismiche SLO, spettri di risposta da utente, modifica custom dei valori limite degli spostamenti di interpiano, esclusione delle verifiche a deformabilità negli sbalzi che presentano spostamenti negativi e miglioramento dell’interfaccia grafica

Nell’ultima versione del software sono state aggiunte nuove funzionalità:

  • Aggiunte le verifiche allo SLO: aggiunta la possibilità di eseguire verifiche degli elementi strutturali in termini di contenimento del danno agli elementi non strutturali anche per costruzioni ricadenti in Classe d’uso III e IV. Sono infatti state introdotte le combinazioni sismiche di progetto allo Stato Limite di immediata Operatività (SLO) 
  • Aggiunta la possibilità di caricare degli spettri da utente: è ora possibile caricare da file i valori per la definizione degli spettri di risposta. Tale funzione è molto utile per eseguire analisi sismiche nel caso di sottosuoli appartenenti alle categorie S1 ed S2 o per eseguire analisi nelle quali l’azione sismica è definita in modo diverso rispetto alle Norme Tecniche per le Costruzioni o agli Eurocodici. Ora è pertanto possibile svolgere analisi anche per edifici situati in nei paesi in cui l’azione sismica è esplicitamente definita dalle normative nazionali
  • Aggiunta la possibilità di modificare da parte dell’utente i valori limite degli spostamenti di interpiano: è ora possibile modificare manualmente il valore limite degli spostamenti di interpiano dr sia per verifiche svolte in accordo alle Norme Tecniche per le Costruzioni (SLD e SLO) sia per verifiche svolte in accordo agli Eurocodici (SLD)
  • Aggiunta la possibilità di escludere la verifica a deformazione per travi e solai in prossimità degli sbalzi nel caso di spostamenti negativi: L’utente può ora scegliere di non effettuare la verifica a spostamento sugli sbalzi qualora lo spostamento risulti essere negativo (verso l’alto). Ciò risulta molto comodo per la verifica delle coperture in cui sono presenti sporti di gronda con elementi strutturali in continuità rispetto alla campata interna del solaio. E’ possibile modificare tale impostazione sia globalmente nel progetto sia elemento per elemento mediante il comando “Sovrascrivi i coefficienti di deformazione massima predefiniti”
  • Miglioramento delle finestre di definizione dell’azione sismica: è ora possibile visualizzare in modo separato gli spettri di risposta generati automaticamente dal software relativamente agli Stati Limite Ultimi e agli Stati Limite di Esercizio sia nel caso delle Norme Tecniche per le Costruzioni sia nel caso degli Eurocodici ed Eurocodici con Appendici Nazionali. E’ inoltre possibile visualizzare l’effetto della modifica apportata agli spettri dalla variazione del coefficiente di smorzamento viscoso con miglioramento della rappresentazione grafica degli spettri per facilitarne la lettura.
  • Migliorata l’interfaccia relativa alla definizione delle connessioni con nastri/piastre forate: è ora di immediata comprensione il valore del numero di connettori che viene utilizzato per la valutazione della resistenza della connessione chiodata: numero totale o numero efficace di connettori a seconda della direzione della sollecitazione rispetto alle file di connettori
  • Migliorata la velocità dell’interfaccia grafica nella gestione di modelli molto complessi o di dimensioni considerevoli: sono state apportate migliorie alla gestione grafica della visualizzazione con incremento della velocità.
  • Aggiornati gli archivi interni relativi ai pannelli XLAM: aggiunte nuove stratigrafie per i pannelli Binderholz BBS, aggiunti i pannelli XLAM di Area Legno di D.D.L.Calet-TLF
  • Aggiunto l’Annesso Nazionale agli Eurocodici per la Grecia
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17/03/2017 – Ver. 60 – Verifica a vibrazione dei solai

Nell’ultima versione del software sono state aggiunte nuove funzionalità:

  • Aggiunta la verifica a vibrazione dei solai: è ora possibile effettuare le verifiche di vibrazione dei solai (solai a travetti, solai in XLAM e solai in lamellare sdraiato). La verifica viene svolta in modo molto accurato, elemento per elemento, considerando di volta in volta l’effettivo schema statico e controllando la frequenza fondamentale di vibrazione f1. Sulla base del valore della frequenza f1 vengono poi eseguite le seguenti verifiche: criterio di rigidezza (deformazione sotto un carico statico concentrato con intensità pari ad 1 kN), criterio di accelerazione (per frequenze f1 inferiori od uguali a 8 Hz) e criterio di velocità (per frequenze f1 maggiori di 8 Hz, punto 7.3 norma UNI EN 1995-1-1).
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20/01/2017 – Comando “Trova” e miglioramento del calcolo del vento eseguito secondo gli Eurocodici

Nell’ultima versione del software sono state aggiunte nuove funzionalità:

  • Aggiunto il comando “Trova per nome”: è ora possibile cercare elementi all’interno del modello in modo rapido utilizzando il loro nome. Il comando permette di cercare un singolo elemento alla volta oppure una lista di elementi. E’ inoltre possibile filtrare i risultati secondo le opzioni “Maiuscole/minuscole” e “Solo parole intere”.
  • Miglioramento del calcolo delle risultanti del vento agenti sulla struttura quando viene selezionata la norma “Eurocodice”: Le modalità di calcolo del vento sono state migliorate valutando in modo indipendente le risultanti in direzione X ed in direzione Y.
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21/12/2016 – Aggiunto comando “Rinomina tutti gli elementi” e miglioramento export sollecitazioni al piano di imposta

Nell’ultima versione del software sono state aggiunte nuove funzionalità:

  • Aggiunto il comando “Rinomina tutti gli elementi”: mediante questo comando è possibile rinominare in automatico gli elementi che compongono il modello in modo da evitare discrepanze nella continuità della numerazione.
  • Export sollecitazioni al piano di imposta: nella tabella in cui vengono riportati i valori delle sollecitazioni alla base delle pareti inferiori che si trovano in corrispondenza del piano di imposta è stata aggiunta una riga relativa alla combinazione per la quale vengono massimizzate le sollecitazioni flettenti agenti nel piano delle pareti e al contempo viene minimizzata la sollecitazione assiale N. Tali valori possono essere utilizzati al fine di dimensionare la struttura di fondazione ed eseguire le verifiche geotecniche.
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16/11/2016 Aggiunta opzioni calcolo platform frame, miglioramento del calcolo delle connessioni, aggiunta di nuovi NAD, aggiunta nuovi materiali, miglioramento export dxf e aggiornamento norme materiali

Nell’ultima versione del software sono state aggiunte nuove funzionalità:

  • Aggiunte nuove opzioni di calcolo per le pareti intelaiate. L’utente ha ora la possibilità di modificare manualmente alcuni dei parametri previsti dal metodo di calcolo proposto al punto 9.2.4.2 della norma UNI EN 1995-1-1 tra cui: disattivare le limitazioni relative al rapporto di forma dei pannelli di rivestimento nelle pareti intelaiate, imporre un valore del coefficiente di calcolo ci diverso da quello calcolato in automatico dal software ed editare il valore del coefficiente di incremento della capacità portante laterale dei connettori (1,2) suggerito dalla norma al paragrafo (5). E’ pertanto ora possibile adattare il metodo di calcolo alle indicazioni previste da alcune normative nazionali (es Svizzera).
  • Calcolo della capacità portante laterale dei connettori dei nastri forati e delle piastre forate a trazione e taglio: il calcolo viene eseguito mediante la teoria di Johansen dando la possibilità all’utente di abbinare un connettore (chiodo o vite) ad una piastra o ad un nastro forato. Il software esegue in automatico una serie di verifiche relative alla compatibilità tra gli elementi di connessione (piastre) ed i connettori a gambo cilindrico scelti dall’utente ed utilizza il corretto set di formule, rispettivamente per piastre sottili, spesse o interpolando linearmente per piastre aventi spessore compreso fra quello di una piastra sottile e quello di una piastra spessa. La scelta relativa al set di formule da utilizzare viene eseguita sulla base del confronto tra il valore dello spessore della piastra utilizzata e le indicazioni riportate sul certificato del connettore. La capacità portante totale del gruppo di connettori, inoltre, viene valutata adottando il numero efficace di connettori il quale è calcolato in accordo ai punti 8.3.1.1 (8) e 8.5.1.1 (4) della norma UNI EN 1995-1-1.
  • Aggiunta la possibilità di utilizzare le viti per piastre nelle connessioni a trazione e taglio con piastre forate
  • Miglioramento del calcolo delle connessioni legno-legno: l’utente ha ora la possibilità di scegliere le modalità di posa in opera dei connettori a gambo cilindrico (viti e chiodi): con o senza preforatura.
  • Aggiunta di nuovi Documenti di Applicazione Nazionale (NAD). Sono stati aggiunti i NAD dei seguenti paesi: Bulgaria, Danimarca, Estonia, Francia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera.
  • Aggiunta di nuovi prodotti all’archivio materiali XLAM: sono satati aggiunti i pannelli XLAM della ditta Artuso Legnami
  • Miglioramento dell’export dxf: gli elementi parete e i pilastri vengono ora esportati nel file dxf con le effettive dimensioni e spessori
  • Aggiornamento dei valori di resistenza del legno massiccio: sono stati aggiornati i valori del legno massiccio in accordo alla norma UNI EN 338:2016
  • Aggiornamento della relazione di calcolo: sono state aggiunte delle sezioni nella relazione di calcolo con la descrizione dettagliata dei parametri di calcolo relativamente alle nuove funzionalità aggiunte
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26/08/2016 Calcolo della capacità portante laterale dei connettori metallici con effetto fune e piastre forate Würth

Nell’ultima versione del software sono state aggiunte nuove funzionalità:

  • Calcolo della resistenza a taglio dei mezzi di unione metallici considerando il rope effect: La valutazione della capacità portante laterale delle connessioni con elementi di fissaggio metallici viene ora eseguita tenendo conto anche del contributo dell’effetto fune come proposto dall’Eurocodice 5 al punto 8.2.2. Tale miglioramento ha effetto ad esempio sul calcolo della resistenza dei connettori tra il foglio di rivestimento ed il telaio ligneo nelle pareti platform frame e nei giunti verticali tra i pannelli che compongono le pareti segmentate in XLAM. All’utente viene offerta la possibilità di editare il limite massimo del cotributo dovuto all’effetto fune
  • Aggiunta dei nastri forati e delle piastra forate a taglio e a trazione della ditta Würth: l’utente può ora usufruire di un più ampio catalogo di ancoraggi. Sono state aggiunte le piastre e i nastri forati per connessioni legno-legno a trazione e a taglio
  • Area personale utente in inglese: La pagina personale utente è ora disponibile anche in lingua inglese
  • Aggiornamento e miglioramento della Guida in linea (F1), del Manuale utente e del Manuale di validazione: Sono stati aggiornati la guida in linea, il manuale utente ed il manuale di validazione. Tali documenti sono ora tutti disponibili sia in italiano che in inglese, inoltre è possibile scaricare il manuale utente dall’area personale in formato pdf
  • Bug fixing and small improvements

 

26/07/2016 Ancoraggi Würth, nuove tipologie di ancoraggi e miglioramento interfaccia connessioni

Nell’ultima versione del software sono state aggiunte nuove funzionalità:

  • Aggiunta degli ancoraggi e di nuovi connettori Würth: l’utente può ora usufruire di un più ampio catalogo di ancoraggi. Sono state aggiunti i seguenti ancoraggi e connettori prodotti da Würth: hold-down, doppi hold-down, angolari legno-calcestruzzo, angolari legno-legno e viti per piastre
  • Aggiunta di nuove tipologie di ancoraggi: l’utente può ora usufruire delle connessioni legno-calcestruzzo a trazione e taglio costituite da piastre con tasselli disposti in orizzontale (es. Titan plate e WHT Plate) ma anche di nuovi angolari a trazione (es. Titan Washer)
  • Aggiornati i cataloghi degli elementi in XLAM: sono stati aggiunti i prodotti della Hasslacher Norica Timber e sono state aggiornate le stratigrafie dei prodotti Essepi XXL
  • Miglioramento dell’interfaccia di definizione delle connessioni che presentano ancoranti per calcestruzzo: l’utente può ora definire o modificare il valore proposto per il coefficiente di eccentricità kt che tiene in conto dell’eccentricità dovuta al non allineamento tra la forza agente sulla flangia verticale degli ancoraggi e gli ancoranti per il calcestruzzo
  • Guida in linea (help del software) migliorata ed aggiornata con la possibilità di accedere alla sezione desiderata direttamente dalla corrispondente finestra di dialogo del software mediante il tasto F1 o il pulsante a video con il simbolo “punto di domanda”
  • Modificati i limiti delle celle di input relative alle dimensioni delle sezioni trasversali dei travetti di solaio, è quindi ora possbile calcolare e verificare anche elementi che hanno le dimensioni del tavolato/perlinato
  • Miglioramento calcolo giunti verticali delle pareti in XLAM
  • Visualizzazione della posizione delle connessioni a trazione e taglio delle pareti nel visualizzatore estruso e nell’export BIM in formato IFC
  • Bug fixing and small improvements

 

20/06/2016 Visualizzatore 3D con vista estrusa ed export BIM

Nell’ultima versione del software sono state aggiunte nuove funzionalità:

  • Visualizzatore 3D: è ora possibile visualizzare la struttura in vista 3D estrusa. Tale funzione può risultare molto utile per verificare le proporzioni dimensionali tra i diversi elementi strutturali, verificare l’assegnazione relativa alle sezioni trasversali e le dimensioni di ingombro delle componenti strutturali.
  • Export BIM: è ora possibile esportare il modello generato in TimberTech Buildings in formato IFC.
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