In arrivo il capacity design per le strutture in legno
Capacity design per le strutture in legno? Le NTC2018 parlano chiaro: “Sia per la CD”A” sia per la CD”B”, s’impiegano i procedimenti tipici della progettazione in capacità […] Tali fini possono ritenersi conseguiti progettando la capacità in resistenza allo SLV degli elementi/meccanismi fragili, locali e globali, in modo che sia maggiore di quella degli elementi/meccanismi duttili ad essi alternativi. Per assicurare il rispetto di tale diseguaglianza, a livello sia locale sia globale, l‘effettiva capacità in resistenza degli elementi/meccanismi duttili è incrementata mediante un opportuno coefficiente, detto “fattore di sovraresistenza”; a partire da tale capacità maggiorata si dimensiona la capacità degli elementi/meccanismi fragili indesiderati, alternativi ai duttili” (par. 7.2.2).
E per il legno? Purtroppo per le strutture in legno le Norme Tecniche non forniscono indicazioni specifiche ed inoltre una larga fetta delle connessioni ad oggi in commercio non sono ottimizzate per tale procedimento di calcolo sismico.
In questi anni però la ricerca ha fatto enormi passi avanti e dal prossimo aggiornamento, il nostro software implementerà il capacity design, completo di verifiche locali a livello delle connessioni e di verifiche globali a livello di struttura, sia per la CD”A” che per la CD”B”.
Nel frattempo è disponibile il Tool gratuito per la verifica degli hold down in accordo con la gerarchia delle resistenze. E’ vero, la progettazione in capacità non si esaurisce con la verifica locale delle connessioni a trazione, ma intanto è un primo passo!